INTERVISTA A CECILIA BRINGHELI

Abbiamo avuto un tu per tu con la donna che ha fatto della eleganza il suo segno distintivo senza però rinunciare alla praticità.
Ed in effetti pensando a Cecilia sono proprio queste le parole che vengono in mente: eleganza e praticità.
Caratteristiche che ritroviamo inconfondibilmente in tutte le sue creazioni, dalle scarpe agli accessori.

Di seguito l’intervista a Cecilia, imprenditrice di successo con (spoiler) una parte speciale dedicata al suo rapporto con Gasparino, l’amico peloso che l’ha accompagnata al successo.

– Come ci si sente ad essere la fondatrice di uno dei più importanti brand di scarpe ed accessori made in Italy?
Non c’è alcuna gratificazione a fondare un marchio. Un marchio è fatto dal successo di chi è stato coinvolto. CB esiste, perché esiste in Italia una cultura manufatturiera antica, perché esistono ancora degli artigiani che portano avanti una conoscenza che speriamo noi scompaia mai. Il motivo di un successo riguarda sempre un gruppo di persone e mai una sola.

– In una scala di valori da 1 a 10 che posto ha la tua carriera?
In una scala da 1 a 10 il lavoro vale 7 perché identifica parzialmente gli esseri umani. Io sono madre e il voto me lo sono data alto, perché penso che avere l’indipendenza economica per proteggere un bambino sia uno dei traguardi piu importanti della vita di una donna.

– Come concili lavoro, famiglia, passioni, tempo libero….?
Non li concilio, mi barcameno.

– Quale è la tua formula del successo? Mai senza il sorriso.
Non c’è. Tutto nella vita può andare bene e male e poi bene e poi male. Per me l’importante sono due cose: crederci ed essere disposti a perdere per vincere, me l ha insegnato mia famiglia.

– Che virtù hai sviluppato grazie agli ostacoli superati per arrivare fino a qui?
La Resistenza. Sopravvivere non vuole dire accettare tutto, vuole dire sapere interiormente che sai ce la farai.

– Chi è stato il tuo più grande supporter durante questo percorso?
Essere nata e cresciuta in una famiglia in cui non è contemplato essere lasciati soli.

– Una donna che ti ha ispirato
Mia madre. Forse la donna più elegante che conosco. La sua immagine non è solo data da un’attitudine senza errori nel vestirsi, ma nel aver vissuto tutta la vita con dignità regale i suoi dolori.

– Se ti dovessero chiedere quali differenze ci sono tra una donna imprenditrice e un uomo imprenditore, cosa risponderesti?
La pazienza

– Un nome: Gasparino. Quanto conta per te?
Quanto conta lasciare agli altri la libertà di essere se stessi

– Il tuo primo incontro con lui in una parola
Intimo

– Come passate il vostro tempo libero insieme?
Cerchiamo l’armonia, di essere ciò che siamo senza doverci spiegare e ridere insieme. Gasparino e Gaetano nella loro purezza, ci portano ad essere noi stessi ogni minuto

– Quale è la cosa più importante che ti ha insegnato?
Che si può morire per amore.

– Capita che Gasparino venga con te a lavoro?
E’ la mia ombra. Anche Lana, il mio ex cane è sempre stata con me, Noi siamo abituati che le cose o si fanno insieme o si rinuncia per trovare la quadra

– Un ultima domanda: cosa consiglieresti alle giovani donne che vogliono fare impresa?
Di non aver paura di fallire e dire la propria opinione. Tutti sembra sappiamo tutto e vogliano darti lezioni, ma pochissimi hanno in coraggio di tentare quello che non gli viene ordinato di fare. C’è tutta la vita per sbagliare ma ci sono anche intuizioni che spalancano tutte le possibilità. Quelli sono momenti in cui ci si sente completi.