HYGGE WOMEN

INTERVISTA A VALDIROSE | IRENE BERNI

intervista irene berni

Irene è riuscita a creare un b&b che sa di casa, di famiglia, del pane appena sfornato. Di good vibes. Una celebrazione della bellezza delle piccole cose, quelle che contano di più. Un b&b in cui ogni dettaglio è curato, in cui la semplicità e la luce la fanno da padroni. Sembra un pò di tornare indietro nel tempo e assaporare atmosfere del passato, quando la vita era più lenta. Sentiamo da lei come è riuscita a creare questa realtà quasi unica nel suo genere e quanto del suo carattere e dei tuoi valori si ritrova nel Val di Rose. 


In una scala di valori da 1 a 10 quanto sei soddisfatta del tuo lavoro?
Questa è una nota dolente. Io non sono mai soddisfatta del mio lavoro, nonostante mi dia grandissime soddisfazioni, ambisco sempre ad essere migliori. Direi un 5 e mezzo!

 

Come concili lavoro, famiglia, passioni, tempo libero….?
Ho fatto in modo che tutti questi facessero parte di un unico mondo: lavoro con la mia famiglia, ho fatto delle mie passioni il mio lavoro e anche il tempo libero è legato alla tavola, arredamento, fotografie…mi capita di invitare amici a cena, provare ricette, fotografarle e poi usare le foto per progetti lavorativi. Diciamo che mi riesce molto semplice unire l’utile al dilettevole!

 

Quale è la tua formula del successo?
L’ottimismo, la positività e soprattutto l’aver chiaro ciò che si desidera.. per il resto, volere è potere!

Che virtù hai sviluppato grazie agli ostacoli superati per arrivare fino a qui?
Determinazione e costanza. Resilienza, essere disposti a cambiare se cambiano le situazioni intorno a te

Chi è stato il tuo più grande supporter durante questo percorso?
Gli uomini di casa, mio papà e mio marito Paolo, che lavora con me ed è lo zoccolo duro del Val di RoseUna donna che ti ha ispirato
Preferisco pensare ad una donna che aspiro ad essere, ho ben chiaro la persona che voglio diventare, seguo un po’ la me del futuro.
Poi ovviamente ci sono molte persone con cui ho legami speciali e che mi ispirano, ognuna per diversi aspetti, mia madre, mia figlia, mia nonna.

Se ti dovessero chiedere quali differenze ci sono tra una donna imprenditrice e un uomo imprenditore, cosa risponderesti?
Ci sono lati positivi e negativi. L’uomo ha la strada più spianata, certo, ma se arriva “in alto” si dà quasi per scontato, quando è la donna imprenditrice ad avere delle soddisfazioni, conoscendo tutte le difficoltà che ha incontrato sulla strada, ha una grande risonanza e grande riconoscimento. Questo è certamente un lato positivo! Prendendo il mio esempio, se ci fosse stato solo Paolo a fare quello che ho fatto io, non so se avrebbe avuto lo stesso successo!
E poi diciamocelo, la solidarietà tra donne, anche imprenditrici, è una grande forza.

Un nome: Otto. Quanto conta per te?
Lui ha il nome di un numero che per noi è speciale. E’ il mio secondo figlio.. avrei voluto avere un secondo figlio, poi ho sentito che la mia famiglia sarebbe stata ancora più completa con il suo arrivo. 

Il tuo primo incontro con lui in una parola
Tenerezza. L’abbiamo adottato e ce lo hanno portato in una cassetta della frutta, con un mega orsacchiotto tutto sporco.

Come passate il vostro tempo libero insieme?
Coccole, cibo, relax. Lui è un canino un po’ ribelle, non è abituato al guinzaglio, sta sempre a casa nostra, nei prati, al Val Di Rose.
E’ una presenza fissa, sempre accanto a me.

Quale è la cosa più importante che ti ha insegnato?
Che le cose si conquistano con il tempo. Quando è arrivato ci eravamo dati delle regole ben precise: i cani non hanno accesso al divano e dormono nella loro cuccia.
Lui piano piano si è conquistato tutto! Adesso sono diventata una di quelle matte che se arriva il temporale ed io non sono con lui devo tornare a casa per accertarmi che non abbia paura.

Capita che Otto venga con te a lavoro?
Anche se non lo porto, scappa e viene da solo.
Per fortuna c’è mia mamma che spesso lo guarda, perché, soprattutto durante le colazioni lui mette il musetto sulle gambe degli ospiti ad elemosinare il cibo.

Un’ultima domanda: cosa consiglieresti alle giovani donne che vogliono fare impresa?
Di credere in sé stesse, di perseverare. Di vedere in tutte le difficoltà delle opportunità.
Ogni volta che ho fatto un passo avanti, l’ho fatto per superare un problema: le cose facili non portano da nessuna parte. Non arrendetevi ragazze!

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Informazioni su Hygge Dog

La nostra impresa nasce dall’amore di sette giovani ragazze per i loro amici a quattro zampe. Sappiamo che il loro benessere parte dalle piccole azioni di tutti i giorni. Per questo ci siamo impegnate per creare qualcosa di unico, puntando soprattutto sulla personalizzazione del prodotto, in grado di fondersi perfettamente con le esigenze di ciascuno di loro. Soddisfiamo i bisogni del presente senza compromettere il nostro futuro. Siamo molto fiere di poter dire che il nostro packaging è l’unico nel panorama italiano, in ambito Pet Food, ad essere 100% riciclabile ed eco-friendly